venerdì 17 dicembre 2010

La vera bestia

La vera bestia - Animal Video Community è dedicata agli animali che sono stati uccisi dall'avidità, dall'egoismo e dalla sete di sangue degli umani.
Alle generazioni presenti e future di esseri innocenti che soffriranno e moriranno a causa della brutalità umana.
A tutte le creature nostre simili che, a causa della prevaricazione dell'essere umano, sono state mutilate, macellate, bruciate, avvelenate, strangolate, gassate, fucilate, fulminate, cucinate, investite, scuoiate, mangiate, schiavizzate e domesticate -

Moltissimi uomini negano i propri sentimenti verso la sofferenza animale, costruendosi degli alibi per giusticare il proprio comportamento prevaricatore. Le persone imparano presto a soffocare quel che provano realmente quando vedono gli animali soffrire. Separare i pensieri dai sentimenti fa parte del processo di alienazione che afigge l'umanità.
Molti altri si collocano a metà strada. Ritengono che gli animali dovrebbero essere trattati bene, ma continuano a porre su un trono la specie umana. Combattuti tra l'empatia verso le altre creature ed il bisogno di controllarle, giocano il ruolo dei moderati. Cercano di sedare l'animosità dei difensori degli animali più estremisti; cercano di aumentare la sensibilità da parte degli sfruttatori di animali, proponendo gabbie più grandi e una macellazione "più umana". Sentono che gli animali dovrebbero poter essere liberi di vivere le proprie vite, ma poi pensiano che tale libertà sarebbe in irragionevole contrasto con il loro stile di vita. Vogliono usare farmaci e mangiare carne ed altri prodotti dello sfruttamento animale, ma stanno male quando vengono a conoscenza di quel che subiscono gli animali per la loro produzione. Ecco perché i macelli vengono costruiti lontano dagli occhi del pubblico e le porte dei laboratori di ricerca vengono tenute ben chiuse. Questo aiuta le persone a mantenere la testa sotto la sabbia, chiudendo gli occhi di fronte tutta la crudeltà che li circonda. Oggi, non è tempo per la moderazione ed il compromesso, quando sono in gioco principi morali concernenti la vita e la morte -

C'è una ragione per cui tante persone divengono difensori degli animali e cercano affetto in loro: nei non umani trovano onestà. Gli animali non recitano. Sono diretti. E non sono mai deliberatamente crudeli.
Una volta, andare a caccia, macellare, scuoiare e picchiare gli animali faceva parte della vita quotidiana delle persone comuni. Che le persone, oggi, siano più sensibili che nel crudele passato, è un'illusione della società contemporanea. In realtà, la gente, semplicemente, non è più abituata ad uccidere gli animali con le proprie mani. Questo sporco lavoro viene lasciato a degli "specialisti", come macellai, cacciatori, vivisettori o dipendenti di certi canili.
Anche se alcune persone, attualmente, rimangono sconvolte alla vista di foto di maltrattamenti di animali, l'importanza che attribuiscono ai prodotti di tali maltrattamenti porta semplicemente al riuto della vista di quelle immagini, o all'accettazione che queste azioni contro gli animali siano "un male necessario".

Ad oggi, il mondo è stato denito "per gli uomini" dagli uomini stessi. Mettere l'uomo al centro del mondo viene denito antropocentrismo. L'antropocentrismo permette agli umani di considerare gli animali come "risorse naturali", oggetti per uso e consumo umano. Queste denizioni create dall'uomo sono state spesso gloricate da scritture religiose, che impregnano tante pratiche violente di una presunta accettazione divina, isolandole da ogni possibile riessione ed erigendo attorno ad esse muri di fede impenetrabili. Gli uomini, assetati di sangue, non hanno molto bisogno di giusticazioni, per il massacro della natura che compiono, ma, anche armati della fede, diventano un olocausto inarrestabile che si autoalimenta. Questa visione antropocentrica del mondo, inoltre, è sfociata nella distruzione ambientale. Montagne, umi, e perno intere foreste pluviali non sono considerati altro che oggetti, usati per soddisfare la bramosia umana per possesso materiale e potere. Il soggiogare il mondo e i suoi abitanti ai desideri umani non ha impedito alle persone di ammazzarsi anche tra loro. Questo avviene perché la connessione tra non-umani e umani è inconfutabile: siamo tutti animali. Se gli animali non umani si possono sfruttare e sacricare, lo stesso si può fare con gli esseri umani. L'antropocentrismo aliena gli umani dal resto del mondo naturale -

Quando le persone antropocentriche provano affetto per gli animali o la natura, i loro sentimenti sono sempre contaminati dal loro antropocentrismo. Quando affermano di amare gli animali, intendono dire che a loro piacciono gli animali per quel che hanno da offrire alle persone. Di solito, preferiscono gli animali domestici. La domesticazione è stata un processo attraverso cui gli animali sono stati allevati per essere controllati e manipolati dall'uomo. Cani, gatti e altri "animali da compagnia" sono, molto spesso, amati dalle persone che pensano alla vita animale in relazione ai bisogni umani.
L'approccio antropocentrico fa anche apparire la questione animale e quella ambientale come fossero due questioni separate. Non c'è da sorprendersi. Le persone alienate, che sono esse stesse al di fuori della natura, vedono anche gli animali come non connessi al loro ambiente. Ma l'intero pianeta è un unico sistema. E la totalità del pianeta è più grande della somma delle sue parti animali, vegetali e minerali. Separare gli animali dall'ambiente è un costrutto mentale umano. Non ha niente a che vedere con la realtà.

Adottare una visione biocentrista significa al contrario, considerare gli umani non come il centro del pianeta, ma come uno dei partecipanti, in una moltitudine di altri esseri. Gli elefanti, le lontre, i branzini, i ragni e gli avvoltoi ecc. hanno lo stesso diritto degli umani di vivere su questo pianeta -

Molta gente dichiara di amare gli animali. I cacciatori dicono di amare la natura, anche se scaricano i loro fucili contro qualsiasi cosa si muova. I bracconieri insistono che anche loro amano gli animali e sostengono che le tagliole che usano non sono troppo dolorose per gli sfortunati animali che vi restano intrappolati. Perno i vivisettori millantano amore verso gli animali, insistendo che le torture cui sottopongono gli animali sono necessarie per la salute umana. L'egoismo e l'antropocentrismo delle convinzioni di cacciatori, bracconieri e vivisettori dovrebbe essere evidente anche per le persone che non s'interessano degli animali. Questa visione di alcuni presunti "amanti degli animali", è evidentemente ridicola. Per loro, ad esempio, torturare e uccidere animali nei laboratori è giusticabile, se si tratta di ricerca "necessaria", purché sia fatta in modo compassionevole. Perno mangiare animali è accettabile, purché siano "macellati in modo umanitario"... Il concetto di "macellazione umanitaria" - qualunque cosa signichi - è una perversione. Dimostra quanto gli umani siano confusi riguardo a ciò che va considerato umanitario. "Macellazione umanitaria" è un ossimoro, come "intelligence" militare. Credo invece con fermezza che uccidere un essere innocente, umano o non umano, che non vuole morire, non sia mai umanitario. Potresti mai considerare umanitario l'assassinio di tuo fratello o di tua sorella? Cosa diresti se l'assassino si scusasse dicendoti che ha ucciso tua sorella con amore, con un'overdose di barbiturici, o con l'elettrocuzione? Sorrideresti, e considereresti umanitario il suo assassinio? Resta evidente che il vero scopo, nel denire "umanitaria" la macellazione, sia rendere la faccenda più facile per gli uccisori. E' da notare come, ogni anno, nei canili statunitensi, vengano uccisi almeno quindici milioni di animali. Il pubblico non vuole sapere che gli animali di cui si è disfatto vengono uccisi con una bastonata in testa. E' più umanitario, secondo la gente, uccidere gli animali in modo più discreto - con un'iniezione, ad esempio. Non ha importanza che gli animali eliminati vengano assassinati esclusivamente a causa della negligenza umana e della mancanza di volontà di cambiare il sistema, ad esempio impedendo la vendita di animali nei negozi, o rendendo illegale la riproduzione e obbligatoria la sterilizzazione. E' totalmente incociliabile opporsi alla sofferenza degli animali, ma non al loro assassinio -

Tante persone risultano essere contrarie agli allevamenti intensivi, in cui gli animali sono trattati come macchine e vengono connati al buio, in spazi limitati e affollati. Eppure, non muoverebbero alcuna obiezione contro l'uccisione di animali per l'alimentazione umana, se queste creature fossero allevate in fattorie tradizionali, a conduzione familiare, prima di essere macellate. Finché gli animali sono trattati bene da vivi, non trovano nulla di sbagliato, nell'ucciderli. La morte è per loro naturale, dopotutto -

Alcuni assassini di animali giusticano le loro azioni dicendo che anche gli umani sono animali, e che gli animali si uccidono l'un l'altro. Gli umani stanno semplicemente seguendo la legge della natura. Ma non spiegano perché, in quanto animali, gli umani scelgano di comportarsi come parassiti e come carnivori aggressivi. Inoltre, non spiegano come, in quanto belve crudeli che uccidono e sfruttano altre creature, gli umani possano comportarsi in modo rispettoso e compassionevole verso gli altri umani. Quando vengono sdati a rispondere, dicono, che gli umani sono diversi dagli animali. Gli umani meritano più rispetto. Questa dichiarazione rivela un pregiudizio, chiamato specismo, che implica la convinzione che le specie non umane siano inferiori a quella umana, proprio come il razzismo implica la convinzione che alcune "razze" siano inferiori ad altre. Trattare gli animali come esseri inferiori e con un valore minore di quello degli umani sia una caratteristica comune alla maggior parte degli esseri umani. Gli umani non sono in grado di denire il valore o la qualità della vita di un cane o di una qualsiasi creatura. Questa visione è strettamente antropocentrica. Gli umani non possano giudicare la qualità e il valore della vita di un'altra creatura. Che rilevanza ha un tale giudizio? Il valore o la qualità che attribuiamo alla vita di un nostro vicino di casa non sono minimamente rilevanti, quando si tratta di rispettare il suo diritto alla vita. Non fa differenza che il nostro vicino sia un cane, una lumaca, una mosca, un pipistrello o una giraffa. La maggior parte della gente ha difcoltà a non mettere gli interessi degli umani al di sopra di quelli degli animali, invece che sullo stesso piano -

Purtroppo però, la mente umana ha una tremenda capacità di chiudersi troppo spesso di fronte a qualsiasi ragionamento e di isolarsi dalle argomentazioni morali. Alle argomentazioni intellettuali riguardanti l'etica, la maggior parte delle persone non reagisce affatto. Quando si chiede loro per quale motivo mangino animali, per esempio, diranno: "Mi piace il sapore", "L'ho sempre mangiata", "Se non la mangio io la mangerà qualcun altro", "E' la natura", e così via. Quando, con le parole, le si mette in difficoltà mostrando loro l'incoerenza nel trattamento degli umani e dei non umani, e che sono solo degli specisti, diranno, nel migliore dei casi, "Va bene, sono specista! Sono incoerente! Lo accetto." Anche dopo che si mostra loro come vengono trattati gli animali negli allevamenti intensivi e nei macelli, e anche dopo aver spiegato loro che miliardi di animali vengono mandati a morte in quel modo ogni anno, continuano a mangiare carne, magari distogliendo lo sguardo quando passano davanti a una vetrina di macelleria particolarmente macabra. Chiaramente, ora il loro comportamento non è più dovuto all'ignoranza, alla loro non conoscenza iniziale. Eppure, quasi sempre, le vostre parole cadono in orecchie sorde. Perché?

Le argomentazioni non cambiano il comportamento delle persone. Solo un cambiamento nei sentimenti può portare a una trasformazione. Come semplice dimostrazione di questa verità, si guardi l'esempio dei lavoratori dei macelli. E' chiaro che queste persone sanno bene cosa stanno facendo. Parlare loro dell'uccisione degli animali non ha senso. E' una cosa che vivono in prima persona. Eppure, continuano a macellare animali. Perché continuano a farlo? Perché, anche se sanno quel che stanno facendo, semplicemente non lo sentono -

E allora perché alcune persone rispettano gli animali e altre no? Per rispondere a questa domanda, sarebbe meglio affrontare una domanda più profonda: Cosa spinge una persona a tener conto delle esigenze altrui? La risposta più evidente è che una persona tenga conto degli altri solo quando ciò inuisce sui suoi sentimenti, più precisamente, sulle sue sensazioni di dolore o di piacere. L'empatia è quel che sentiamo quando crediamo di poter provare ciò che unaltro sta provando. Non ha nulla a che fare con la mente, ma col cuore, e quindi è reale e potente, nei suoi effetti sul nostro comportamento. E' il modo in cui si stabilisce la nostra connessione con gli altri, e il modo in cui ci identichiamo con la loro realtà. Senza empatia, non possiamo provare affetto per gli altri. E' la base dell'amicizia e dell'amore. Ci fa stare bene. Ne abbiamo bisogno. L'amore, la forma più elevata di empatia. Noi tutti abbiamo bisogno di amore ed empatia perché ci sentiamo soli al mondo. Gli umani sono una specie alienata, fondamentalmente insicura della propria connessione col resto della natura. Il mondo fa paura, quando non si ha la più pallida idea di come comportarsi, nessun istinto interiore che indichi cos'è salutare e cos'è dannoso. Se avessimo una tale conoscenza, non avremmo bisogno dell'etica e della religioni per decidere come comportarci. Entrambe tentano di denire il comportamento umano e il nostro posto nel mondo. Fin da quando l'uomo esiste, sono esistiti codici religiosi e morali che cercano di dare un senso al caos della condizione umana. Questa incertezza esistenziale di base rende le persone sole e spaventate. L'amicizia è un sollievo e, come tale, viene apprezzata. L'altra faccia di questa medaglia esistenziale è il bisogno di esercitare un controllo sul mondo -

E' estremamente chiaro come il desiderio di potere e di esercitare controllo siano dominanti nella vita della maggior parte della gente. Se le persone non riescono a controllare la propria vita, proveranno a controllare la vita degli altri. La gente ha paura di perdere il controllo, perché perdere il controllo fa soffrire. Cerchiamo di illuderci che staremo bene nel mondo, che l'ambiente non ci è ostile e che riusciremo a soddisfare i nostri bisogni. Per gli umani, esercitare potere sugli altri è un modo per raggiungere una serenità mentale illusoria, una visione in cui il mondo è un posto sicuro e controllabile. L'amore verso gli altri e il potere sugli altri sono mutuamente esclusivi. Non si può amare qualcuno che si sfrutta, o sfruttare qualcuno che si ama. Il modo in cui le persone affrontano questo paradosso consiste nell'amare alcuni e nel controllare altri. E poiché il controllo porta spesso allo sfruttamento, è necessario provare poca o nessuna empatia verso chi è sottoposto a controllo, così da evitare di soffrire con lui, quando lo si sfrutta -

Per illustrare questo punto, può essere riportato l'esempio dei medici nazisti che conducevano esperimenti atroci sugli ebrei durante il giorno, comportandosi poi da padri e mariti amorevoli la sera. Gli umani etichettano un gruppo con "altri", usando la razza, la nazionalità, il sesso, o la specie come base per questa distinzione, e considerano quel gruppo non meritevole di empatia e, quindi, un obiettivo ragionevole per lo sfruttamento. Finché esiste un altro gruppo con cui potersi identicare e in cui trovare empatia e amore, gli umani possono soddisfare il loro bisogno di affetto. Denendo dei gruppi in questo modo, la gente si concede il piacere dell'amore verso certi gruppi, riducendo così la propria sofferenza nello sfruttare gli altri gruppi. I gruppi verso cui è gentile sono composti da umani, in particolare da quelli con un potere eguale o superiore. Gli sfruttati sono tipicamente privi di potere ed impossibilitati a rispondere all'aggressione, come gli animali -

Se si è dotati di potere sugli altri, non si ha paura di loro. Questo signica che li si può trattare nella maniera che si preferisce, che sia basata sullo sfruttamento o sulla correttezza. Se sfruttati, non possono far altro che soffrire. Se trattati bene, possono scegliere se restituire o meno la cortesia. Quando la gente sceglie i gruppi da sfruttare, l'obiettivo più facile è naturalmente il gruppo meno potente. Gli animali non umani non hanno il potere di rispondere alle aggressioni e allo sfruttamento umano. Gli animali sono costretti a soffrire il potere umano sulle loro vite. Poiché la maggior parte degli umani considera gli animali come oggetti non meritevoli di empatia, non riconoscono la sofferenza che causano loro. Hanno squalicato gli animali quali esseri senzienti capaci di soffrire e avere dei propri interessi. Queste persone risultano quindi insensibili alle loro urla e alla loro sofferenza. E' proprio questa insensibilità ciò che consente agli sfruttatori di dormire di notte e uccidere di giorno. Quelli che provano empatia per gli animali, li rispettano. Provano piacere nell'identicarsi anche con gli esseri non umani, amano vederli liberi, e rispettano tutti gli esseri come membri della famiglia della vita in quanto dotati del diritto di vivere sul pianeta. Anziché vedere gli animali come oggetti da controllare, li vedono come individui da amare -

Se non si prova empatia, almeno in qualche grado, per gli animali, non si comprenderà mai alcuna argomentazione che spieghi come la loro autonomia vada rispettata. Gli animali sono indifesi e facili prede dello sfruttamento umano, perché non possono ribellarsi. Conosco un'allevatrice di maiali che li "ama" fino a che non finiscono dal macellaio. Tiene anche dei vitelli come "animali da compagnia", per due anni, e poi li "mette nel freezer". Ciò che queste persone provano per gli animali, sono motivazioni mosse da interessi prettamente personali, nel tentativo di massimizzare il piacere e minimizzare la sofferenza. L'Amore e l'Empatia sono ben altri sentimenti




grazie gaspare! ti vogliamo bene!

Aiutiamo gli uccelli d'inverno

Aiutiamo gli uccelli d’inverno



Ci sono due diverse scuole di pensiero in proposito e c’’è chi pensa che non si debbano nutrire gli uccelli durante l’inverno, per non interferire con il processo di selezione naturale. Al giorno d’oggi, tuttavia, gli uccelli, così come molti altri animali selvatici, soffrono per mancanza di cibo a causa dell’urbanizzazione, dell’agricoltura intensiva che modifica il paesaggio, dei pesticidi e degli interventi dell’uomo in generale.

I cacciatori, inoltre, sono un gravissimo pericolo per qualsiasi animale, selvatico o domestico. Ogni giorno, tranne il martedì e il venerdì, da settembre a gennaio di ogni anno, le doppiette – caricate con cartucce che, nel caso degli uccelli, spesso pesano più dei loro bersagli – sparano.

In inverno, anche le condizioni meteo hanno le loro ricadute negative, per quanto riconducibili alla selezione naturale, sulla vita degli uccelli. Il freddo intenso e la scarsità di cibo causano molte vittime, soprattutto tra i giovani, quelli che si sono involati nel corso dell’estate appena trascorsa.
Ognuno di noi può concretamente aiutare i volatili della sua zona a superare l’inverno, fornendo loro cibo calorico, proteico ed energetico, sistemando nel proprio giardino o sul balcone una mangiatoia, da riempire con semi vari che si possono acquistare in un negozio specializzato o con quelli utilizzati in cucina, oppure seguendo la semplice ricetta riportata qui sotto. Preparando queste tortine, oltre a salvare la vita a molti animali, potremo anche farli avvicinare alle nostre case e riuscire a “curiosare” discretamente nella loro esistenza.

Tortine per uccelli

Ingredienti:
0,5 kg di farina di frumento per dolci
1 kg di farina per polenta di mais giallo
0,5 kg di zucchero
3 o 4 confezioni di margarina vegetale da 250 grammi
Ingredienti facoltativi:
una bustina di uva sultanina
1 o 2 mele tagliate a cubetti
fichi secchi tagliati a cubetti o strisce
un etto di semi di girasole
1 bicchiere di riso crudo
1 o 2 bustine di pinoli
2 o 3 etti di riso soffiato (quello usato per i cani)

Procedimento:
In una terrina si mescolano, in un composto omogeneo, tutti gli ingredienti tranne la margarina. Nel frattempo in una pentola si scalda la margarina a fuoco medio, fino a completa fusione. A questo punto la si versa nella terrina e, aiutandosi con un cucchiaio o con le mani, la si incorpora con gli altri ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. Infine con le mani si modellano delle tortine a forma di palla, che si mettono a raffreddare a parte.

Somministrazione:
Le tortine vanno somministrate agli uccelli in luoghi non accessibili a cani e gatti, in quanto molto appetitose anche per loro! Possibilmente devono essere posizionate su davanzali, sopra i tetti, tra i rami degli alberi, ecc.
Una raccomandazione: se iniziate a nutrire gli uccelli quest’inverno, dovrete prendervi l’impegno di farlo fino alla fine: loro si abitueranno e torneranno regolarmente. Interrompendo bruscamente questo “rifornimento” sul quale loro contano, mettereste in pericolo la loro vita.

Una volta sistemato il cibo, procuratevi un binocolo e, con un po’ di pazienza, in breve tempo vedrete che qualche Pettirosso o Cinciarella, seguito a ruota da Passeri, Storni e Merli, si accorgerà della leccornia.

In primavera, invece, sarà opportuno sospendere. Tra aprile e settembre, gli uccelli nutrono i loro piccoli. In questo periodo il nutrimento abbonda, soprattutto gli insetti che sono di gran lunga il cibo ideale per i piccini.

http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=897&a=8&data_from_dd=25&data_from_mm=08&data_from_yyyy=2006&data_to_dd=28&data_to_mm=11&data_to_yyyy=2010&pg=3

http://www.lacasanellaprateria.com/2008/11/inverno-come-aiutare-gli-uccelli-a-sopravvivere/

sabato 4 dicembre 2010

Maiale ovunque, in medicina,lozioni x il corpo,shampoo,dentifrici,proiettili e anche nei filtri di sigarette

I dolci sono ben lungi dall'essere l'unico prodotto contenente gelatina di maiale: si trovano anche nella birra, vini e succhi di frutta. In questi prodotti, la gelatina di maiale viene utilizzata per eliminare la torbidità della bevanda. Lavora come agente chiarificante in reazione con i tannini nel liquido assorbendo l'opacità (nota del traduttore: in cui il famoso succo di mela trasparente che non si può arrivare a casa).

Alcuni gelati, creme panna, yogurt e burro contengono anche gelatina, In quanto alcuni alimenti per animali domestici. Più sorprendentemente, una serie di farmaci contengono anche la gelatina di maiale, come antidolorifici, o il tipo di guarnizioni multivitaminici.

Molti prodotti per la cura personale e di bellezza sono anche a base di carne di maiale.
Gli acidi grassi estratti dalle ossa di suini grassi sono utilizzati in shampoo e balsami per i cavalli per dare loro lucentezza. Questi acidi si possono trovare anche in una serie di lozioni per il corpo, la fondazione e le creme anti-rughe. Il grasso di maiale a base di glicerina è anche un ingrediente in molti dentifrici.

Christein, un investigatore da Olanda, ha rilevato che mentre alcune aziende sono state riluttanti a cooperare nella sua ricerca, altri hanno affermato di non utilizzare prodotti contenenti suini elementi perché gli uomini del Medio Oriente sono stati coinvolti nel processo di distribuzione. La confusione è facilitata dal fatto che le etichette di alcuni articoli non fanno menzione di ciò che è venuto da prodotti utilizzati nella loro fabbricazione.

Secondo la Food Standard Authority (Food Standards Authority), non vi è alcun obbligo giuridico per i produttori di specificare se utilizzare la gelatina viene da un maiale o altri animali. Quando specificato, è spesso chiamato "gelatina animale".

Secondo Richard Lutwyche, un allevatore di suini britannici, con oltre 60 anni di esperienza, presidente di "razze tradizionali a base di carne Marketing Company (società di razze da carne marketing tradizionale), e membro del Maiale British Association, la confusione è in gran parte del settore suino Duea agricoltura: "Nel Regno Unito, grandi aziende commerciali inviano i loro maiali ai macelli di grandi dimensioni, e cercano di trovare tutti i possibili mercati per vendere i sotto-prodotti da essi derivati" . "Tutto ciò che essi non possono vendere devono essere inceneriti, quindi è nel loro interesse a vendere il più possibile." "C'è una vecchia espressione inglese che dice" tutto è buono nel maiale, ma il suo grido ". Negli ultimi 100 anni, queste pratiche si sono sviluppati rapidamente.

Alcuni prodotti sorprendente che può includere materiale da suini sono Tra le altre cose, la pellicola fotografica, che utilizza la carne di maiale collagene osseo, le scarpe che usano colla osso di suino a migliorare la qualità della pelle, e dipinti che usano il grasso per migliorare la loro brillantezza.

Alcuni produttori di sigarette utilizzano l'emoglobina del sangue di maiale nei loro filtri.
Apparentemente, questo elemento ha  le funzioni come una sorta di "polmone artificiale" della sigaretta così, dicono, "che le reazioni avverse che hanno luogo prima delle sostanze chimiche raggiungono l'utente."

La prossima volta che si compra un pezzo di pane, devi essere ben consigliato di leggere il pacchetto. Alcuni produttori utilizzano un composto chiamato L-cisteina, che è una proteina di carne di maiale o di peli, che viene utilizzato per ammorbidire l'impasto.

Un prodotto come "Tortilla Wraps" Tesco ha questo ingrediente.
L'uso più sorprendente che è stato trovato in Christein proiettili ed esplosivi. La gelatina delle ossa di maiale viene utilizzata per permettere il trasporto del cordite in polvere o la palla. E 'difficile non essere colpito dalla versatilità di questo stesso animale e le sue parti.

Il muso di maiale fritto è diventato una prelibatezza per i cani, mentre le orecchie di maiale sono a volte utilizzati per testare armi chimiche a causa della loro somiglianza con i tessuti umani. Allo stesso modo, alcuni principianti tatuatori acquistare pezzi di pelle di maiale al fine di praticare la loro professione a causa della sua somiglianza con la pelle umana. Quest'ultimo è talvolta utilizzato con i pazienti con ustioni per la stessa ragione.

I suini danno un enorme contributo alla medicina, con le valvole di insulina e il cuore da suini, gli elementi essenziali. Tuttavia, per i vegetariani, ebrei, musulmani, e tutti coloro che vogliono evitare i prodotti di maiale, questo potrebbe non necessariamente essere un'ottima notizia.
 Il complesso funzionamento del settore alimentare globale e industria di trasformazione hanno reso quasi impossibile evitare del tutto di maiale.




fonte


venerdì 3 dicembre 2010

Prodotti fatti con parti di animali, ecco come riconoscerli per boicottarli

Buste di plastica, cosmetici, ammorbidenti, dentifrici... Questi ed altri prodotti che usiamo quotidianamente sono, spesso e volentieri, realizzati con sostanze e materiali di origine animale. Vediamo quindi come riconoscerli per evitarli.
Il modo migliore per salvare gli animali non consiste soltanto nel manifestare in loro favore o nel mangiare esclusivamente vegetali ma bisogna anche stare attenti ai prodotti che si usano
Chi più chi meno, tutti ci dichiariamo amici degli animali. Se così è veramente, non basta però diventare vegetariani o meglio ancora vegan. Il modo migliore per salvare gli animali non consiste soltanto nel manifestare in loro favore o nel mangiare esclusivamente vegetali ma bisogna anche stare attenti ai prodotti che si usano.
Di solito pensiamo che solo i cosmetici e poco altro provengano da animali o da test compiuti su di essi, ma esistono alcuni oggetti di uso comune, con cui tutti abbiamo a che fare ogni giorno, che provengono da parti di animale, a volte per tutte le marche, altre soltanto per scelta di alcune aziende.
L’Ontario Animal Farm Council afferma che, in media, viene utilizzato il 98% di un animale. Di quel 98%, circa il 55% viene utilizzato per i prodotti alimentari ed il restante 45% per i prodotti non commestibili.
Andiamo a vedere quali sono:

1. Buste di plastica. Non c’è solo il petrolio a formare questi terribili prodotti, che per fortuna stanno sparendo dalle nostre case, ma anche grassi animali utilizzati come additivi per "migliorare le proprietà dei materiali e/o per aiutare nella lavorazione dei polimeri primi" afferma il sito Genetic Engineering and Biotechnology News. La Tyson Foods sta sperimentando buste di plastica e adesivi provenienti dalla proteina cheratina che si trova nelle piume di pollo, ed il progetto è di utilizzarla anche per i pannolini usa e getta ed i camici ospedalieri.

2. Gomme per auto e biciclette. L’acido stearico aiuta la gomma degli pneumatici a mantenere la forma stabile nonostante l’attrito. E questo acido ha, nella maggior parte dei casi, origini animali, nonostante si possa ottenere anche dalle piante.
Colgate ha dichiarato di non utilizzare animali nei suoi prodotti, dunque visitate il sito web di un’azienda prima di acquistare il prodotto

3. Colla per strumenti musicali. La colla animale (ottenuta dalle ossa e tessuto cognitivo bolliti) è apparentemente il migliore adesivo per il fissaggio di strumenti musicali in legno, come violini e pianoforti. Anche se a volte vengono utilizzate altre colle sintetiche, la colla animale è facilmente reperibile ed ampiamente usata per le correzioni dei mobili e la lavorazione del legno.

4. Biocarburanti. Canna da zucchero e mais sono le materie prime che vengono in mente in un primo momento quando pensiamo ai biocarburanti, ma negli ultimi anni l’uso di grassi di origine animale (carne bovina e pollo) è entrato nella produzione di biodiesel.

5. Fuochi d’artificio. Non solo inquinano, ma alcuni sono fatti con lo stesso componente utilizzato nel settore degli pneumatici, l’acido stearico, utilizzato per impedire l’ossidazione dei metalli.

6. Ammorbidenti. Non tutti, ma in particolare l’ammorbidente Downy (che in Italia è pubblicizzato con il nome di Lenor) contiene cloruro di ammonio dimetilico da sego diidrogenato che viene da bovini, ovini e cavalli.

7. Shampoo & Balsamo. Come molti prodotti cosmetici, anche alcuni shampoo e balsamo hanno ingredienti di origine animale. Secondo la PETA, ci sono più di 20 componenti provenienti da animali che potrebbero trovarsi nel vostro shampoo e balsamo. Quando si legge 'Pantenolo', 'Aminoacidi', o 'Vitamina B' in una bottiglia (solo per citarne alcuni), può essere che questi siano di origine animale o vegetale, ma la distinzione sull’etichetta non c’è. Alcune aziende hanno anche rimosso la parola 'animale' da alcuni ingredienti per non perdere i clienti.

8. Dentifricio. La glicerina si trova in grassi animali e vegetali, che hanno una composizione chimica contenente dal 7% al 13% di glicerina. Quando separata, è utilizzata in una vasta gamma di prodotti, incluso il dentifricio. Anche qui distinguere l’origine è difficile.  Esistono dentifrici Vegan (fitocose lavera)

9. Zucchero. All’apparenza è uno dei prodotti più vegetali che esistano. Eppure la cenere purificata proveniente dalle ossa di animali viene utilizzata nei filtri per raffinare lo zucchero di alcuni marchi. Anche in questo caso, per star sicuri, visitate i siti delle compagnie oppure i siti vegani specializzati.
Articolo tratto da Ecologiae.com

La foto della nota certifica un prodotto privo di ingredienti di origine animale.


giovedì 2 dicembre 2010

Support Vegan Ranch

ITALIANO (ENGLISH VERSION BELLOW)

Gruppo di supporto raccolta fondi per il sostentamento degli animali presso il Vegan Ranch.

Ospitiamo 34 cani,cca 50 gatti,10 galline,2 tacchini,un maialino,un agnello e due cavalli preso la nostra abitazione

Essendo obbligati a traslocare ,circa 4 mesi fa ( http://www.causes.com/causes/469582-aiutatemi-a-salvare-i-miei-animali-help-me-to-save-my-pets/about?m=6d036fd8 ) ci troviamo senza un reddito fisso.abitiamo in una zona depressa,dove il lavoro scarseggia e probabilmente si sbloccherà in primavera,ma nel frattempo,abbiamo bisogno del vostro sostegno economico per poterli nutrire e medicare,essendo cani e gatti anziani,malati,con problemi comportamentali.

Le spese mensili si aggirano intorno a 8-900 euro.

150 euro cibo gatti
60 euro lettiera gatti
250 euro cibo cani
250 euro paglia e fieno cavalli e agnello
50 euro cibo galline,tacchini e maialino
100 euro (cca)spese mediche-se tutto va bene...

Ci affidiamo alla vostra generosità per aiutarci a mantenerli in buona salute e in condizioni ottimali.ci basta un piccolo contributo mensile,che possa assicurare loro un'esistenza serena.
Ringraziamo in anticipo tutti coloro che vorranno generosamente contribuire a questa piccola grande causa!GO VEGAN!

via Paypal

carmen4thepets@gmail.com

oppure
carmen vasile
postepay 4023 6005 6032 3851
c.f. VSLCMN63S68Z129M

ENGLISH

Support Group fundraiser for the upkeep of the animals at the Vegan Ranch.

We are hosting 34 dogs, about 50 cats, 10 chickens, 2 turkeys, a pig,a lamb and two horses at our home.
Being forced to move, about 4 months ago (http://www.causes.com/causes/469582-aiutatemi-a-salvare-i-miei-animali-help-me-to-save-my-pets/about? m = 6d036fd8) we are without a fixed income.we are living in a depressed area, where work is scarce and probably will be unlocked in the spring, but in the meantime, we need your financial support to feed and medicate them, because the dogs and the cats are elderly, sick, with behavioral problems.

The monthly charges are around 8-900 €.

€150 cat food
€ 60 Cat litter
€250 dog food
€ 250 horses and lamb hay and straw
€ 50 food for chickens, turkeys and the pig
€ 100 (approx) medical expenses, if all goes well ...

We rely on your generosity to help us to keep them healthy and in best condition. a small monthly fee is enough to keep them serene.
We thank in advance all those who want to contribute generously to this great little cause! GO VEGAN!

via Paypal

carmen4thepets@gmail.com

Carmen Vasile

banco posta

IBAN:

IT 91 V 07601 01600 000036666063

BIC:

BPPIITRRXXX

for foreign valute(not euro)

POSOIT22XXX